10 Domande a Teklabless. In viaggio nella vita.

Scritto il 28/06/2023

Tekla inizia a scrivere i suoi testi in adolescenza ispirandosi a quello che le succede intorno e soprattutto dentro.

Con una frase come questa, che potete leggere nella Bio "rubata" al suo sito ( www.teklabless.it ), non servirebbe altro... 
Perché se un Artista parla di ciò che sente attorno a sé e SOPRATTUTTO di ciò che sente dentro... è già in atto un gesto d'Arte.

Poiché la vita è naturale ispirazione per un gesto Artistico e Tekla, nei suoi brani, parla di Vita.

Vita come Crescita, Percorso, Sofferenze e Gratitudine.

La Gratitudine, come la fede ( qualunque sia il vostro dio ), non è una scelta, né una convinzione... ma un'esperienza e capita spesso che, quando la provi, desideri che quel momento non passi mai, che nulla si muova da quello stato di emozionante equilibrio.

In quel momento hai paura di cambiare.

Abbiamo posto le nostre 10 domande a Tekla, ecco le sue risposte:

1. Qual è stata la tua principale fonte di ispirazione per entrare nel mondo della musica?

Credo che non si possa definire una sola fonte di ispirazione, certo l'ambiente ed i suoni influenzano molto la crescita artistica e di conseguenza le proprie ambizioni, però non ho mai ambito ad un percorso "come quello di"..
Adoravo la voce di Christina Aguilera e la sua intensità emotiva, ciò che più mi divertiva sin da bambina era raccontare storie che ancora non avevo vissuto ed entrare in empatia con musica e parole, credo che questo sia uno dei viaggi più belli che permetta la musica.
Indossare abiti che non ci appartengono ma ci raccontano.

2. Qual è il tuo processo creativo quando scrivi canzoni o componi musica?

Nasce come un'esigenza esattamente come lo è parlare ed esprimersi, anzi se proprio dovessi trovare una giusta figura retorica scrivere è come piangere, ogni tanto accade tutto d'un tratto altre volte invece è una somma di riflessioni, tensioni e periodi intensi.
Non per forza il pianto è visto come uno sfogo di un periodo triste anzi spesso mi capita di scrivere come per "paura di cambiare" assorta dalla bellezza e con l'esigenza di una commozione più tosto che una tristezza.

3. Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato nella tua carriera musicale e come l'hai superata?

Una delle sfide più grandi è stato il "dopo talent".
Se ne parla poco e da fuori sembra sempre un'aspetto superficiale. 
Ma dopo aver partecipato ad un talent hai tantissime proposte, tantissima fuffa ed è complesso per chi non è già un minimo integrato nell'ambito musicale lavorativo capire e scegliere al meglio.
Si inciampa notevolmente in contratti musicali stile chimere che promettono oro ma alla fine ti tengono fermo in esclusiva senza far molto.
Questo sicuramente è l'aspetto più frustrante in quanto da cantautrice seguo un flusso che non andrebbe interrotto con queste dinamiche così meccaniche e che lontane sono dalla musica. 

4. Qual è la tua canzone preferita tra quelle che hai scritto o interpretato e perché?

Ci sono alcuni brani a cui sono particolarmente affezionata perchè credo vadano oltre,
"Via" senza ombra di dubbio, è un invito ad abbandonare la zona di confort e riscoprirsi, 
lo stesso vale con "metti a fuoco" e con l'ultima "paura di cambiare".
Queste tre tracce le definisco quelle più motivazionali e che preferisco.

5. Come bilanci la tua creatività artistica con le aspettative del mercato musicale?

Bellissima domanda, quando riuscirò a fare un disco platino potrò dare consigli in merito.
Ad oggi è ancora un luogo nebuloso questo aspetto.

6. Qual è stato il momento più gratificante della tua carriera musicale finora?

La partecipazione a The Voice of Italy credo sia banale ma essenziale riconoscerlo, al tempo stesso però ricevere supporto dagli addetti ai lavori oltre che dalle persone più affezionate al mio progetto mi fa sentire davvero ricca e fortunata.

7. C'è un artista con cui sogni di collaborare in futuro? Perché?

Levante, maturità artistica e contenuti.

8. Qual è il tuo approccio per creare connessione emotiva con il pubblico durante le tue esibizioni dal vivo?

Come persona a prescindere dalla musica amo la condivisione e lo scambio.
Attraverso l'esibizione questo aspetto assume un ruolo decisamente di rilevanza e altro non faccio che argomentare e rendere partecipi coloro che sono presenti all'interno delle tematiche dei singoli brani. Credo che principalmente alcune cose nascono da sè e dai contesti in cui ci si trova.

9. Come vedi l'evoluzione della tua musica nel corso degli anni? Ci sono aspetti o tematiche ricorrenti nelle tue canzoni?

Spero che la mia musica si evolva man a mano con me e che di conseguenza possa arricchirsi di ambiti e aspetti che seguano la mia maturazione personale.
Le tematiche che sono ricorrenti è l'approccio al proprio oceano emotivo.
Contrariamente al pensiero comune delle canzonette d'amore penso che le canzoni d'amore educhino il cuore e di conseguenza sia prezioso ed inestimabile continuare a scrivere e cantare di ciò che di base, fa girare il mondo.

10. Qual è il consiglio più prezioso che hai ricevuto come musicista e che vorresti condividere con altri artisti emergenti?

Un consiglio preziosissimo che al tempo stesso è una lama affilata quando lo si riceve mi è stato dato da Milla qualche mese fa durante una cena.
"Cerca di convertire tutte le tue radici ed il tuo background in ciò che scrivi e canti, non cercare di omologarti a genere o assomigliare a qualcuno."